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L’immagine satellitare pervenuta dal canale infrarosso del Meteosat-12 alle 18:00 – ora locale – mette in risalto l’esteso fronte freddo associato alla perturbazione di estrazione Artica che nelle prossime 24/36 ore interesserà, in parte, anche la nostra Penisola. In tali circostanze, il passaggio del fronte è preceduto da una momentanea risalita di aria più mite favorita altresì dal rinforzo dei venti dai quadranti meridionali. Successivamente, subentreranno venti dai quadranti settentrionali e conseguentemente affluiranno masse d’aria più fredde sul nostro stivale a cominciare dal Nord-Italia nelle prossime ore per poi raggiungere le regioni del mezzogiorno tra la serata di domani e il mattino del 4 gennaio.

Figura 3: Geopotenziali a 500hPa e pressione al suolo previsti per il 5 gennaio 2025 – WRF Osservatorio Meteorologico Tricalle.

Si tratterà, ad ogni modo, di una rapida perturbazione che porterà un effimero calo delle temperature poiché già dal fine settimana i valori termici torneranno nuovamente ad aumentare per via di un nuovo, ma altrettanto breve, afflusso di aria mite oceanica.

Nel dettaglio, per quanto riguarda l’Abruzzo:

Figura 3: Raffiche di vento previste nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 2025 – WRF Osservatorio Meteorologico Tricalle.

Attualmente si segnalano addensamenti irregolari sul versante aquilano e nella Marsica dove, in alcune località, sono già in atto le prime deboli precipitazioni. Come detto, è atteso un rinforzo dei venti di Libeccio specialmente a ridosso dell’Appennino con Garbino sul versante orientale, quest’ultimo in intensificazione da stanotte e almeno fino al tardo mattino di domani (3 gennaio).

Figura 4: Raffiche di vento previste durante le ore centrali del 3 gennaio 2025 – WRF Osservatorio Meteorologico Tricalle.

Sempre nella giornata di domani, venerdì 3 gennaio, sono attese condizioni di cielo molto nuvoloso sul versante aquilano con piogge sparse, localmente di moderata intensità. Sul versante orientale si alterneranno nubi a schiarite e non si esclude qualche breve rovescio da sconfinamento. L’instabilità si accentuerà tra il pomeriggio e la sera quando il fronte perturbato si troverà ad attraversare la nostra regione con nubi e rovesci in estensione dall’alto aquilano e dal teramano sul resto del territorio abruzzese. Da non escludere possibili folate di vento durante i fenomeni.

Animazione 1: precipitazioni (con accumulo esaorario) simulate dal modello WRF dell’Osservatorio Meteorologico Tricalle.

Durante la sera/notte le precipitazioni tenderanno a concentrarsi maggiormente sulla provincia di Chieti orientale ed entro la mattinata di sabato 4 gennaio la situazione volgerà verso un nuovo miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Figura 5: Accumuli di neve previsti per le prossime 48 ore – WRF Osservatorio Meteorologico Tricalle.

Tra domani sera/notte, inoltre, sono attese modeste nevicate sull’Appennino e settori pedemontani a quote pari o superiori i 1100/1200 metri, localmente qualche debole nevicata anche tra i 900 e i 1000 metri specie sui settori interni tra le province di Teramo e L’Aquila. Venti di Tramontana in rinforzo in particolare lungo il litorale.

Il prosieguo della giornata di sabato 4 vedrà tempo stabile e ampiamente soleggiato ma con temperature lievemente inferiori le medie del periodo. Un nuovo rialzo è atteso tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio.

A tutti, l’augurio di una buona serata!
Prossimo aggiornamento: SABATO 4 GENNAIO 2025