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La perturbazione che ha coinvolto la nostra Penisola tra lo scorso weekend e la giornata di lunedì si è indebolita nelle scorse 36 ore e, attualmente, è presente una blanda circolazione di aria umida tra Algeria nord-orientale e Tunisia. Gran parte dell’Italia sta osservando condizioni di tempo prevalentemente stabile e soleggiato grazie alla breve rimonta dell’alta pressione responstabile di un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Da segnalare la formazione di nebbie in Val Padana e valli interne nei pressi dell’Appennino centro-meridionale e un po’ di variabilità sulla Sicilia orientale.

Figura 2: altezza geopotenziale 500hPa e pressione al suolo previste intorno alle ore 12 di mercoledì 5 febbraio. Notare il campo di alta pressione che si estende dalle Azzorre verso l’Europa e la blanda depressione sul Nord-Africa.

Tuttavia lo scenario è destinato nuovamente a mutare: tra le giornate di giovedì 6 e venerdì 7 è prevista l’elevazione di un campo anticiclonico verso il Nord-Europa e le regioni scandinave che comporterà la discesa di aria fredda dall’Est Europa principalmente diretta tra Balcani ed Europa centrale.

Figura 3: isoterme all’altezza di 850hPa previste per venerdì 7 febbraio 2025.

La nostra Penisola verrà lambita dall’ingresso di correnti fredde, o meglio saranno solamente le Alpi e parte delle regioni settentrionali ad essere parzialmente interessate dalle correnti da est poiché sarà proprio la depressione presente in questi istanti sul Nord-Africa a riprendere vigore nel Mediterraneo e a risalire, tra venerdì 7 e sabato 8, nei pressi del Tirreno centrale.

Figura 4: altezza geopotenziale 500hPa e pressione al suolo previste intorno alle ore 12 di venerdì 7 febbraio. Notare il poderoso anticiclone sulle regioni scandinave e la depressione in risalita dall’Algeria verso il Mediterraneo occidentale, alla quale confluirà anche aria umida nei bassi strati proveniente dall’Atlantico.

Ciò comporterà una nuova fase di instabilità con fenomeni anche consistenti i quali riguarderanno le Isole maggiori, la Corsica e presumibilmente l’alto versante tirrenico e le regioni nord-occidentali. Fenomeni assenti o isolati altrove.

Figura 5: stima accumuli previsti da oggi, mercoledì 5, fino alla mezzanotte di domenica 9 febbraio 2025.

In generale, ci troviamo con un altro nulla di fatto in merito ad uno scenario prettamente invernale sulla nostra Penisola. Il tutto, in larga parte, collegato sia all’assenza di un’estesa copertura nevosa su diverse aree dell’Europa orientale (e non solo), sia allo scorrimento di una sterile aria fredda in aree dove, finora, freddo intenso o gelo sono pervenuti solamente per mezzo di qualche breve episodio modulato dalle complesse dinamiche atmosferiche. Vedremo cosa succederà più in là ma, allo stato attuale, non ci sono i presupposti per una fase meteorologica tale da essere definita in un contesto invernale.

Per quanto riguarda l’Abruzzo:

  • MERCOLEDI 5 FEBBRAIO: tempo stabile e prevalentemente soleggiato su tutta la regione. Possibilità di locali nebbie, al mattino, nelle valli interne dell’aquilano. Temperature massime in aumento e venti deboli a prevalente regime di brezza nell’entroterra, Maestrale teso al largo della costa.
  • GIOVEDI 6 FEBBRAIO: tempo stabile e con cielo sereno o al più poco nuvoloso. Velature in aumento tra la sera e la notte. Temperature stazionarie. Venti deboli ovunque ad eccezione dell’Adriatico dove permarrà una ventilazione moderata dai quadranti nord-occidentali.
  • VENERDI 7 FEBBRAIO: stabile ma con cielo velato o con nubi medio-alte e stratificate nell’arco dell’intera giornata su tutta la regione. Temperature in calo, venti deboli.
  • TENDENZA SABATO 8 FEBBRAIO: variabile con addensamenti irregolari su tutto l’Abruzzo con qualche isolato piovasco, in serata, sul versante aquilano.

Per il momento è tutto, vi auguro una buona giornata!
PROSSIMO AGGIORNAMENTO METEO: VENERDI 7 FEBBRAIO – ORE 07:45