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Il vortice depressionario, di cui accennato nel precedente articolo, continua ad essere attivo sulla Tunisia (vedi figura 1, immagine satellitare di presentazione dell’articolo) e nelle prossime 24/48 ore si porterà tra Corsica e Sardegna. Al tempo stesso, l’esteso fronte perturbato che ieri ha fatto registrare numerosi ed intensi temporali sulla Sicilia ora sta riguardando, con fenomeni decisamente meno intensi, la Sardegna e il Centro-Sud Italia dove sono già in atto piogge sparse, nevicate sul nostro Appennino centrale e venti di scirocco in rinforzo sul Tirreno centro-meridionale e sul basso Adriatico.

Figura 2: immagine satellitare con sovrapposizione dati radar DPC delle 7:10 – ora locale.

Il fronte si attenuerà entro la serata lasciando spazio, durante la giornata di domenica, a condizioni di tempo variabile su gran parte della Penisola ad eccezione della Corsica e della Sardegna dove l’instabilità continuerà a favorire episodi di rovesci e temporali sparsi. L’inizio della prossima settimana vedrà l’ingresso di una nuova debole perturbazione di origine Atlantica che andrà a confluire con l’attuale circolazione depressionaria apportando un aumento della copertura nuvolosa e qualche rovescio sulla Sardegna e regioni nord-occidentali.

Figura 3: altezza geopotenziale e pressione al suolo previsti per il mattino di lunedi 20 gennaio. WRF Osservatorio Meteo Tricalle

Da valutare, sempre nella giornata di lunedì, la possibile risalita di una nuova ciclogenesi dalla Libia verso lo Ionio con rovesci che potrebbero riguardare, ancora una volta, tra Calabria, Basilicata e Puglia.

Per quanto riguarda l’Abruzzo:

  • SABATO 18 GENNAIO: tempo instabile con cielo molto nuvoloso o coperto su tutta la regione. Sono in atto precipitazioni di debole o a tratti moderata intensità le quali, tra mattino e pomeriggio, riguarderanno l’intero territorio abruzzese. Da segnalare che sul versante aquilano e nell’entroterra, a seguito di una settimana trascorsa in buona parte con temperature piuttosto basse, si è “depositata” molta aria fredda nei bassi strati (in questi casi si parla del cosiddetto cuscino freddo): ciò vuol dire che fino a quando il flusso di aria più mite e umida in quota non riuscirà a penetrare nella colonna d’aria della bassa troposfera, saranno probabili nevicate a quote pressoché comprese tra 900 e 1200 metri con discreti accumuli al di sopra i 1000/1100 metri specie nelle aree dell’Alto Sangro e dell’Aventino. Nevicherà, certamente, anche su Majella, Gran Sasso e Sirente-Velino.

    Figura 4: accumulo nevoso complessivo previsto per le prossime 24 ore in Abruzzo.

    Situazione differente sul versante orientale dove la quota neve sarà superiore i 1100/1300 metri. Fenomeni in graduale attenuazione tra la sera e la notte. Maestrale teso lungo la costa, mare mosso o molto mosso.
  • DOMENICA 19 GENNAIO: variabile con addensamenti sul settore orientale e Adriatico, cielo parzialmente o a tratti molto nuvoloso sul versante occidentale. Non sono previste piogge, tuttavia non è da escludere qualche isolata pioviggine a macchia di leopardo. Temperature in graduale aumento e venti a prevalente regime di brezza.
  • LUNEDI 20 GENNAIO: ancora spiccata variabilità con un’ampia copertura nuvolosa sull’intero territorio regionale e qualche pioggia debole tra le province di Chieti e Pescara. Nuovamente Maestrale moderato/forte a ridosso del litorale. Temperature stazionarie.
  • TENDENZA MARTEDI 21 GENNAIO: schiarite al mattino, nuvolosità in nuovo aumento tra pomeriggio e sera.

Per il momento è tutto, vi auguro una buona giornata ed un buon fine settimana!
PROSSIMO AGGIORNAMENTO METEO: LUNEDI 20 GENNAIO – ORE 07:45