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Situazione alquanto dinamica su tutta l’Europa dal punto di vista delle condizioni meteorologiche. Proprio in queste ore si sta approfondendo una nuova ed intensa ciclogenesi extratropicale che, ancora una voltà, punterà le isole britanniche tra stasera e domani con venti particolarmente intensi e raffiche che potrebbero raggiungere valori dell’ordine del 140/150km/h. In seno a questo ciclone, in particolare lungo la parte meridionale di questa ciclogenesi, sono già in scorrimento correnti d’aria umida di estrazione oceanica le quali, nei prossimi giorni, riporteranno condizioni di tempo instabile sulle Alpi con copiose nevicate e sulle regioni settentrionali, specie su Liguria, Lombardia.

Video 1: Moviola delle ultime 3 ore dal canale infrarosso del Meteosat-10 – ingrandimento su Europa, Asia occidentale e Atlantico nord-orientale.

A seguire, tra domani e martedì, i fenomeni raggiungeranno anche Trentino, Triveneto e il medio-alto versante tirrenico. Entro la giornata di mercoledì, quindi nel primo dei giorni della merla – che, tendenze alla mano, non risulteranno particolarmente freddi rispetto a quanto recita il detto popolare – l’innalzamento dell’alta pressione subtropicale oceanica sulle Azzorre comporterà l’ingresso di un nuovo fronte perturbato dall’Atlantico al quale, contemporaneamente, andranno a confluire correnti relativamente fredde di estrazione polare-marittima in rapida discesa verso l’Europa centro-meridionale tra le giornate del 29, 30 e 31 gennaio.

Figura 2: altezza geopotenziali a 500hPa e pressione al suolo previste per Giovedì 30 gennaio. WRF Osservatorio Meteo Tricalle

Ancora incerta la tendenza nel lungo termine dei primi giorni di febbraio, ma da qui fino a fine gennaio numerosi episodi di instabilità riguarderanno diverse aree dello stivale mentre sul versante Adriatico, per via dello sbarramento appenninico, si registreranno poche e deboli piogge dovute principalmente a qualche sconfinamento dal Tirreno sul versante opposto. Anche le temperature rimarranno superiori le medie fino a martedì per poi osservare un generale calo da mercoledì e nei giorni seguenti. Particolare attenzione, infine, ai venti meridionali in deciso e spiccato rinforzo sulle regioni del Centro-Sud e soprattutto tra Marche e Abruzzo dove il Libeccio sarà forte o a tratti burrascoso e le raffiche, a ridosso dell’Appennino, potranno risultare superiori i 100/120km/h.

Per quanto riguarda l’Abruzzo:

  • DOMENICA 26 GENNAIO: in prevalenza stabile e con velature sparse su tutta la regione almeno fino a metà pomeriggio. Possibilità di qualche addensamento, intorno alle ore centrali, tra l’aquilano settentrionale e l’entroterra teramano con qualche isolato piovasco. Sereno o poco nuvoloso durante la sera, nuove velature dalla notte. Venti di Libeccio in ulteriore rinforzo dal pomeriggio/sera con raffiche forti di Garbino sul versante orientale.
  • LUNEDI 27 GENNAIO: variabile e con cielo velato per l’intera giornata sull’intero territorio regionale. Nuvolosità in ulteriore aumento dalla tarda serata/notte nelle aree a confine tra Lazio e Abruzzo e nei pressi della Marsica con qualche locale rovescio. Venti di Libeccio moderati in nuovo e deciso rinforzo dalla sera/notte.
  • MARTEDI 28 GENNAIO: residua instabilità sul versante occidentale con addensamenti irregolari su gran parte della provincia de L’Aquila e qualche rovescio sparso. Da non escludere nubi e locali brevi piogge in sconfinamento fin sul versante orientale. Tendenza ad una momentanea attenuazione della nuvolosità e, dunque, ad ampi rasserenamenti tra pomeriggio e sera ma, ancora una volta, la nuvolosità tornerà ad aumentare a partire dalla tarda serata/nottata. Venti da Sud-Ovest forti o burrascosi specie sull’Appennino dove sono previste raffiche superiori i 100/110km/h e sul versante orientale con raffiche comprese tra 60 e 80km/h.
  • TENDENZA MERCOLEDI 29 GENNAIO: variabile con nubi e schiarite.

Per il momento è tutto, vi auguro una buona domenica!
PROSSIMO AGGIORNAMENTO METEO: MARTEDI 28 GENNAIO 2025 – ORE 07:30