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Entriamo nell’ultimo mese dell’inverno meteorologico ma le attuali dinamiche atmosferiche tutto fanno pensare tranne che siamo nella stagione più fredda per antonomasia. Negli ultimi giorni si stanno susseguendo una serie di perturbazioni di stampo Atlantico contrastate dalla risalita di aria più mite in quota dai quadranti meridionali. Questo “scontro” di masse d’aria differenti, unite all’ingresso di correnti oceaniche cariche di umidità, hanno favorito la genesi di numerosi e intensi sistemi temporaleschi che negli ultimi giorni hanno riguardato gran parte dell’Europa, incluse diverse aree dell’Italia e del Mediterraneo. Nelle immagini qui in basso potete notare come solamente nell’ultima settimana del mese di gennaio si siano registrate oltre 230mila (!) fulminazioni solo sul nostro continente.

Fulmini rilevati dalla mezzanotte del 26 fino alla mezzanotte del 28 gennaio 2025Fulmini rilevati dalla mezzanotte del 28 fino alla mezzanotte del 30 gennaio 2025Fulmini rilevati dalla mezzanotte del 30 gennaio fino alla mezzanotte del 1° febbraio 2025
Credit: ©Blitzortung.org

Pochi fenomeni, invece, sulle regioni adriatiche centrali ma tra domenica pomeriggio/sera e lunedì potranno essere interessate da una fase di instabilità a tratti anche consistente. Dopo questa introduzione, analizziamo lo scenario meteorologico (previsioni per l’Abruzzo nel terzo paragrafo).

Figura 5: moviola dalla mezzanotte del 1° febbraio alla mezzanotte del 4 febbraio 2025 – altezza geopotenziale a 500hPa e pressione al suolo. WRF Osservatorio Meteo Tricalle.

Nelle ultime 24/48 ore, un’area di bassa pressione si è approfondita tra Algeria e Tunisia e, al contempo, una nuova perturbazione attualmente collocata tra l’Italia nord-occidentale e la Francia centro-meridionale si porterà sul Mediterraneo occidentale durante il fine settimana. Ad essa, andrà a confluire la suddetta circolazione posta sul Nord-Africa e che, tra domani e lunedì, si muoverà dallo Stretto di Sicilia verso il Tirreno meridionale. Ne conseguirà: l’approfondimento del vortice depressionario poco sopra la Sicilia occidentale, il richiamo di correnti umide di Scirocco lungo l’Adriatico centro-meridionale le quali, per via del moto vorticoso, convergeranno con l’afflusso di aria relativamente più fresca dai vicini Balcani e, dunque, il successivo sviluppo di persistenti e diffuse precipitazioni tra domenica pomeriggio/sera e la giornata di lunedì su Marche meridionali, Abruzzo e Molise.

Figura 6: accumulo pluviometrico complessivo stimato per le prossime 72 ore (quindi fino alla notte tra lunedì e martedì). ©meteociel – AM ARPAE ARPAP

Modelli alla mano, sono previste copiose nevicate sull’Appennino centrale a partire dai 1300/1500 metri di quota.

Per quanto riguarda l’Abruzzo:

  • SABATO 1° FEBBRAIO 2025: tempo stabile ma con velature su tutta la regione per quasi tutta la giornata. Possibilità di locali nebbie nelle valli interne e zone collinari. Temperature stazionarie e venti deboli a prevalente regime di brezza.
  • DOMENICA 2 FEBBRAIO 2025: cielo nuvoloso o molto nuvoloso sin dal mattino con qualche rovescio possibile al largo della fascia costiera. Dal pomeriggio e fino a fine giornata è previsto un aumento della copertura nuvolosa in ulteriore aumento nei bassi strati in scorrimento dalle regioni meridionali verso le centrali Adriatiche. Ciò comporterà la risalita di rovesci sparsi, e inizialmente di debole entità, che raggiungeranno dapprima le aree del vastese e del Sangro per poi estendersi, entro il tardo pomeriggio/sera, sul resto del versante orientale e dell’entroterra regionale. Tra la sera e la notte le precipitazioni diverrebbero diffuse sull’intero settore centro-orientale (ovverosia province di Teramo, Pescara e Chieti) con fenomeni anche di moderata o localmente forte intensità. Nevicherà a quote pressoché pari o superiori i 1300/1500 metri, possibilmente anche a quote poco inferiori quelle poc’anzi menzionate. Le precipitazioni raggiungeranno altresì la provincia de L’Aquila ma in queste zone i fenomeni risulteranno sparsi, a più riprese e di debole o a tratti moderata intensità. Le temperature subiranno una lieve diminuzione.
  • TENDENZA LUNEDI 3 FEBBRAIO 2025: la fase di instabilità dovrebbe insistere sul versante centro-orientale almeno fino alle prime ore del pomeriggio di lunedì, quindi con cielo coperto e precipitazioni diffuse, persistenti e di moderata o localmente forte intensità. Nevicherà copiosamente sull’Appennino dai 1400 metri. Il vortice inizierà ad indebolirsi e a lasciare spazio ad una attenuazione dei fenomeni nel corso della serata/nottata. Un ulteriore miglioramento è previsto nella giornata del 4 febbraio.

Per il momento è tutto, vi auguro una buona giornata e un buon fine settimana.
PROSSIMO AGGIORNAMENTO METEO: LUNEDI 3 FEBBRAIO 2025 – ORE 08:00