Fino all’inizio della prossima settimana, sull’Italia e su gran parte del continente europeo si osserveranno condizioni atmosferiche piuttosto dinamiche e con una nuova fase molto fredda che ci accompagnerà tra le giornate di domenica 12 e martedì 14.
Difatti, correnti fredde di estrazione Artico-marittima torneranno nuovamente ad affluire sull’Europa centro-orientale già dalla giornata odierna seguite, successivamente, da un impulso più freddo il quale muoverà dall’est Europa verso Italia e Balcani. Anche stavolta NON si tratterà di un’ondata di gelo! Nonostante la configurazione barica prettamente invernale, siamo ben lontani dal poter definire questa avvezione di aria fredda – a tratti molto fredda – come ondata di gelo. Sicuramente possiamo dire che venti burrascosi/tempestosi da Grecale, temperature generalmente sotto le medie e instabilità, specie al Sud Italia e in Sicilia, ci accompagneranno durante il weekend e almeno fino alla giornata di martedì 14.
Le correnti fredde poi cominceranno ad indebolirsi fino a lasciare spazio ad un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Non mancheranno aggiornamenti a riguardo nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda l’Abruzzo:
- VENERDI 10 GENNAIO: variabile con velature sparse intervallate ad ampi sprazzi di sereno tra mattino e pomeriggio, seguirà un progressivo aumento della copertura nuvolosa entro le ore serali e notturne. Venti di Libeccio ancora sostenuti sull’Appennino e tra le province di Teramo, Pescara e Chieti, in attenuazione entro la serata odierna. Temperature ancora miti.
- SABATO 11 GENNAIO: cielo nuvoloso o a tratti molto nuvoloso su tutta la regione sin dal mattino. Nuvolosità in ulteriore aumento nel corso della giornata. Entro metà pomeriggio sono previste precipitazioni di debole entità ed a carattere sparso che dovrebbero riguardare diverse aree del versante orientale e parte dell’entroterra aquilano. Entro la sera i fenomeni si distribuiranno su quasi tutta la regione e risulteranno di debole o moderata intensità. Localmente potrebbe verificarsi qualche breve acquazzone.
Figura 4: stima accumuli precipitazioni dalle 12 di sabato 11 fino alla mezzanotte di domenica 12.
Affluirà l’aria fredda dalla sera favorito anche da un rinforzo dei venti di Tramontana e di Grecale lungo la costa. Nella fase iniziale del peggioramento, la neve cadrà a quote pari o superiori i 1100/1200 metri. La quota neve poi diminuirà gradualmente nel corso della tarda serata/nottata fino a portarsi a valori compresi tra i 600 e gli 800 metri specie sul settore centro-occidentale e nei pressi del teramano. - DOMENICA 12 GENNAIO: è previsto un’ulteriore apporto di aria fredda dai vicini Balcani: ne conseguirà che la giornata di domenica sarà caratterizzata da temperature almeno 6°C/7°C inferiori le medie stagionali con venti moderati/forti da Nord / Nord-Est. Il cielo si presenterà molto nuvoloso (quindi con qualche schiarita) o a tratti coperto ovunque nell’arco dell’intera giornata. Sul versante appenninico orientale e settori pedemontani adiacenti sono previste copiose nevicate a quote relativamente molto basse. Sul resto del versante orientale e Adriatico, invece, sono previste piogge o, in alcuni momenti, piogge miste a neve intermittenti e di debole o localmente moderata entità. La quota neve sarà pressoché compresa tra i 300 e i 500 metri ma difficilmente si registreranno accumuli nevosi a tali quote. Probabilmente, le località dell’entroterra e della fascia centrale della regione poste al di sopra i 500/600 metri sul livello del mare potrebbero vedere una spolverata di neve. Infine, non è da non escludere qualche isolato episodio temporalesco con annessi rovesci di graupel, ovverosia chicchi di neve tonda.
- LUNEDI 13 GENNAIO: non è ancora possibile fornire un quadro previsionale dettagliato.
Per il momento è tutto, vi auguro una buona giornata!
PROSSIMO AGGIORNAMENTO: SABATO 11 GENNAIO 2025 – ORE 08:30
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